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Pannelli Pubblicitari Digitali che Catturano l’Attenzione dei Passanti Un gruppo di studenti riesce a creare un avvincente display 3D nel cuore di Singapore grazie a Maxon One.

Alla richiesta dei loro professori di creare un progetto multimediale per un pannello pubblicitario 3D anamorfico nel cuore di Singapore, alcuni studenti universitari hanno risposto creando una serie di animazioni digitali che raccontano storie positive sul cambiamento climatico e sulla sostenibilità.

Con una combinazione di Cinema 4D, Redshift e Houdini, hanno sperimentato illusioni ottiche ed effetti visivi per creare il primo pannello 3D anamorfico su tre lati sulla facciata del Landmark of Good, un edificio che ospita un parcheggio di 15 piani e che presenta uno schermo avvolgente a LED alimentato a energia solare.

Abbiamo parlato con i prof. Verena Kraemer e Christian Barta, docenti del corso Visualization and Interaction in Digital Media presso l’Università di Scienze Applicate di Ansbach in Germania. Ecco cosa ci hanno raccontato.

Barta: Il progetto "Entangled Futures" è nato da una collaborazione tra me e Verena che a sua volta collaborava già con Ina Conradi, docente presso la Nanyang Technological University's School of Art, Design and Media di Singapore.

Kraemer: Abbiamo lavorato anche con il media artist Mark Chavez, con il quale ho già realizzato negli ultimi anni diverse installazioni multimediali site-specific con gruppi di studenti provenienti dalla Germania e da Singapore. Questa volta è stato Gary Hong, CEO di Project Ten Square, a chiederci di creare dei progetti per la facciata con schermo LED curvo dell'edificio Landmark of Good.

Kraemer: Il tema generale "Entangled Futures" si ispira all’omonimo libro dell'autrice Karen O'Brien. Agli studenti di entrambe le università è stato chiesto di creare opere multimediali che raffigurassero una visione positiva del futuro della Terra, del cambiamento climatico e della sostenibilità. L'arte è stata contestualizzata in base alle loro concezioni culturali e alla loro sensibilità estetica.

Inoltre, è stato chiesto loro di pensare alle dimensioni architettoniche, alla tipologia e alla posizione dell'edificio. Gli studenti di Ansbach hanno avuto il compito aggiuntivo di utilizzare la forma curva del LED per creare illusioni ottiche.

Kraemer: L'edificio si trova in quella che viene definita la "Times Square" di Singapore, quindi era il palcoscenico perfetto per questo progetto. È stato anche il nostro primo progetto per un pannello pubblicitario 3D e la superficie curva ci ha presentato nuove opportunità e sfide.

Barta: Ormai comuni nelle grandi metropoli asiatiche e statunitensi, i pannelli pubblicitari 3D sono una variante costosa dei display 2D a cui siamo abituati e funzionano al meglio se si curvano intorno agli angoli coprendo vaste aree di un edificio. Se i contenuti sono di qualità, ci si dimentica completamente della presenza di un display: sembra semplicemente una scena 3D che si svolge all'interno e all'esterno dell'edificio.

Barta: La maggior parte degli studenti ha usato Cinema 4D per creare le scene e anche per lo sviluppo dell'animazione, mentre Redshift ha permesso di gestire il rendering. Alcuni studenti hanno sfruttato il motion capture per l'animazione dei personaggi mentre molte simulazioni di particelle sono state realizzate in Cinema 4D e in Houdini.

Kraemer: Questa installazione multimediale aveva l'obiettivo di aggiungere un livello digitale di illusione spaziale alla location, e di sfumare i confini tra tecnologia e realtà. Per realizzare l'illusione ottica, abbiamo individuato un punto di forza su cui basare la prospettiva. Volevamo che lo spettatore avesse la sensazione che il pannello sparisse e che lo spazio si espandesse all'infinito, permettendoci di rompere la quarta parete e di interagire con l'ambiente reale.

Barta: Per creare questa prospettiva, gli studenti in Germania dovevano ricreare in 3D l'esatta scena di Singapore servendosi di varie mappe della città e posizionando la telecamera nel punto preciso in cui si sarebbe trovato lo spettatore. Abbiamo usato quella telecamera per rivedere e perfezionare le animazioni in una versione virtuale 3D del luogo reale.

La parte difficile è stata trasformare l'animazione renderizzata in un formato visualizzabile e poi distorcerla per adattarla allo schermo curvo. Abbiamo raggiunto questo obiettivo facendo il baking dell'animazione renderizzata sullo schermo curvo modellato in 3D. Abbiamo avuto alcuni problemi di qualità, ma grazie a Jonas Pilz, un ex studente che ora è responsabile della formazione presso Maxon, abbiamo trovato la soluzione perfetta.

Kraemer: La risposta è stata molto positiva. Gli studenti di entrambe le università erano elettrizzati dal fatto che le illusioni ottiche funzionassero così bene e il pubblico era davvero entusiasta. Siamo davvero felici che la collaborazione sia continuata e che alcuni dei nostri studenti abbiano lavorato di nuovo con lo stesso schermo LED. È utile rimanere sempre creativi. È questa la chiave di successo di un lavoro eccellente.


Credits:

Christian Barta
Vicepreside della Facoltà di Media e responsabile del programma Visualization and Interaction in Digital Media all'Università di Scienze Applicate di Ansbach

Verena Kraemer
Docente di Motion Design e Media Spaces presso il programma Visualization and Interaction in Digital Media Program dell'Università di Scienze Applicate di Ansbach

Ina Conradi
Docente associato della Scuola di Arte, Design e Media; curatore del progetto di arte pubblica Media Art Nexus (MAN) presso la Nanyang Technological University di Singapore


Helena Swahn è una autrice con sede a Londra, nel Regno Unito.