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La Regina della Giungla Mirada ha creato gli effetti speciali per “Roar” di Katy Perry

Il video musicale per il singolo di Katy Perry "Roar", è stato girato all' "Arboretum e Botanic Garden" nella contea di Los Angeles, ma sembra girato nel cuore della giungla grazie ad un assortimento di animali addestrati e all'imponente gamma di effetti visivi creati dallo Studio Mirada, con sede a Los Angeles. Lavorando con i registi Grady Hall e Mark Kudsi, Mirada ha avuto solo 3 settimane per realizzare tutta la post-produzione di questo video di quasi 5 minuti.

Consapevoli della pianificazione piuttosto impegnativa, lo Studio Mirada ha fatto uso per la maggior parte del tempo di una varietà di software e hardware, tra i quali Cinema 4D, After Effects, Houdini, Nuke e Flame. Si sono inoltre presi la briga di selezionare gli artisti giusti, in-house e freelance, per ogni aspetto del progetto.

"Abbiamo voluto rendere omaggio allo stile e al genere "Jane della Giungla", quindi trovare gli artisti giusti per creare quell'ambientazione era fondamentale", ricorda Jonathan Wu, direttore creativo di Mirada. "Gli strumenti sono fondamentali poichè permettono agli artisti di esprimersi, ma sono gli artisti che in realtà danno vita alle cose."

Sebbene i tempi per la post-produzione fossero ristretti, il processo è stato facilitato dal fatto che Mirada ha partecipato attivamente alla realizzazione del video fin dall'inizio, a partire dal concept. E poiché Hall e Kudsi erano ben consapevoli di ciò che poteva essere realizzato in post-produzione, hanno programmato gli shots in base agli input del team di Mirada. "Abbiamo iniziato a ragionare subito sulle immagini che sarebbero servite a completare la storia, tutto ciò che potesse contribuire a rafforzare la narrazione", dice il supervisore agli effetti speciali Michael Shelton.

Shelton e Wu sono stati anche sul set, collaborando con gli addetti per individuare i casi dove la narrazione poteva essere arricchita dagli effetti. "Questo tipo di input in fase creativa ha reso il progetto ancor più divertente e stimolante", racconta Shelton. Inoltre ha contribuito a garantire che tutto il necessario fosse pronto nei momenti cruciali. "Quando si gira qualcosa di così ambizioso, come in questo caso, il quadro è in continua evoluzione e mentre il regista prende nuove decisioni per migliorare la storia e l'aspetto del video, bisogna essere lì ad agitare i pugni per capire quale sia l'approccio migliore."

Per esempio Shelton ricorda quando il team si è accorto che il green screen a loro disposizione non era abbastanza grande da "accogliere" le dimensioni dell'elefante che stavano per riprendere. Ha potuto risolvere il problema sul set, tenendo conto che avrebbero dovuto eseguire la rotoscopia all'inizio della post-produzione.

Shelton spiega che gli animali sono come dei jolly sui set, perché, come i bambini, non si può mai essere certi di cosa faranno... "E' complicato, perché devi sempre aspettare e vedere cosa gli animali possono o non possono fare", dice spiegando di come ad esempio la traiettoria dell'animale può cambiare in qualsiasi momento quando salta da una piattaforma all'altra, e quindi le cose devono poi essere sistemate in post-produzione. E' esattamente il caso delle riprese della tigre, dove la tigre e Katy Perry sono state riprese in momenti distinti e poi riunite in fase di compositing per lo shot finale.

In tutto sono stati realizzati 139 shots in "Roar", che includevano effetti visivi, animazioni 2D, matte painting, effetti particellari, 3D e un sacco di compositing pesante. Gli artisti hanno lavorato principalmente in team, consegnando gli shot direttamente alla persona successiva nella pipeline, come da programma. Le ore erano lunghe, ma quello che teneva in piedi le persone (oltre alle bevande energetiche, agli snack e al caffè!) era l'energia e il senso di cameratismo che circondava il lavoro. "E' stato un progetto davvero appassionante, perché un'opera come questa non capita molto spesso, e tutti si sono sentiti coinvolti e hanno fatto del loro meglio", racconta Shelton.

Uno degli effetti visivi più suggestivi del video si ha quando Katy Perry si china su una pozza d'acqua mentre parte il coro di "Roar" per la prima volta. Mentre canta, una miriade di lucciole lampeggianti si muove con grazia intorno a lei prima di raggrupparsi in aria a formare la testa di una tigre ruggente. Dopo aver studiato alcuni filmati su come le lucciole si spostano e si accendono abbassandosi indietro, Mirada ha scelto di utilizzare Cinema 4D per creare diverse iterazioni di lucciole, visto che il software 3D avrebbe permesso di apportare modifiche in modo facile e veloce.

"L'idea era quella di visualizzare lucciole librarsi e disperdersi nell'aria, ma avevamo bisogno di vedere l'effetto che faceva e, se necessario, apportare alcune modifiche. Per questo abbiamo scelto Cinema 4D: perchè è veloce e artist-friendly", spiega Shelton. Utilizzando diversi strumenti particellari in Cinema 4D, gli artisti sono stati in grado di alternarsi tra MoGraph, Thinking Particles e X-Particles, scegliendo quello che realizzava il lavoro più velocemente, e a seconda degli shot. Gli artisti di Mirada hanno scelto MoGraph per le riprese ambientali delle lucciole, perché l'effettuatore di disturbo casuale di base riesce ad animare diverse sfere intorno ad un'area generica. Il settaggio è stato semplice, con pochi parametri da definire e ha fornito risultati realistici, soprattutto con il settaggio del Renderizzatore Fisico Motion Blur di Cinema 4D che ha permesso di aggiungere il percorso alle lucciole.

Lo shot con il ruggito della tigre è stato un po' più complesso. Per creare le lucciole che ronzano intorno all'ambiente e poi gravitano al centro verso la testa della tigre, è stata utilizzata una combinazione di X-Particles e Thinking Particles. X-Particles era più veloce da configurare: un solo emettitore di volume, un attrattore e un paio di deflettori per guidare le lucciole verso il centro della scena in modo naturale. Dopo aver raggiunto il centro, le lucciole sono state rimosse ed è stato usato Thinking Particles per emettere lo shot pre-renderizzato della tigre, per guidare la comparsa delle lucciole e il colore. Variando l'intensità e la direzione in Thinking Particles è stato possibile rendere il "roar" molto espressivo e magico. After Effects è stato poi utilizzato per aggiungere oltre al colore e luce, il riflesso in acqua delle lucciole.

Cinema 4D è stato usato anche per testare le tecniche dell'effetto che chiamava a raccolta lo sciame di lucciole per poi prendere forma in una testa di tigre ruggente. Una volta elaborato il piano, il team Mirada ha creato il rig del modello in Maya utilizzando una combinazione di skinning e forme correttive. Quando l'animazione è stata completata, la geometria ha subito il baking in Alembic per poi essere importata in Houdini per gli effetti particellari più articolati.

"Il movimento della tigre che ruggiva andava considerato con attenzione, in quanto era alla base dei movimenti delle particelle e avrebbe determinato la chiarezza complessiva che l'immagine dello sciame era destinata a produrre", spiega Shelton, aggiungendo che era altrettanto importante che la tigre desse nell'insieme una sensazione regale. Desiderava inoltre che il momento del "ruggito regale" fosse sincronizzato con il testo della canzone. Quindi, combinare il movimento della camera con il numero definito di frame attive nel momento in cui la tigre entrava nel frame era piuttosto critico. "Fortunatamente, la pipeline di Mirada da Maya a Houdini ha reso l'iterazione con Houdini davvero veloce," racconta.

Dopo che la testa della tigre era stata animata in Maya e importata in Houdini, gli artisti FX di Mirada hanno potuto disperdere dei punti sulla testa della tigre e usarli come punti attrattori per le particelle, rendendo uguale il numero di punti della tigre e quelli in aria. E' stato elaborato uno strumento personalizzato per fare in modo che le particelle attirasssero i punti per poi rilasciarli in un momento specifico. Houdini era in grado di controllare la luminosità di ogni particella in base all'angolo Fresnel della tigre rispetto alla telecamera.

L'obiettivo principale di Mirada, racconta Wu, è quello di raccontare belle storie, che si lavori ad un video musicale, ad un film, ad un progetto commerciale o interattivo. E avere l'opportunità di lavorare su qualcosa di così alto profilo come "Roar", è stato fantastico.

Sia la canzone che il video sono stati ampiamente pubblicizzati ed elogiati, e il team Mirada è già al lavoro su altri progetti. Wu è occupato nello sviluppo dell'ultimo libro di racconti interattivi dell'autrice tedesca Cornelia Funke, mentre Shelton sta dirigendo un progetto fotorealistico in CG di 3 minuti. Riflettendo sul video di "Roar", Wu descrive il progetto come "una grande esperienza per tutto il team con grandi energie e buone vibrazioni tutto intorno".

Website Mirada:
http://mirada.com


Author

Meleah MaynardAutrice/Editrice – Minneapolis, Minnesota