Esplorando l‘INVISIBILE’ image

Esplorando l‘INVISIBILE’ Found ha usato Maxon One per mostrare il suo approccio creativo ispirato alla ricerca.

"INVISIBLE" è stata concepita come un'esposizione di opere d'arte digitali progettate per svelare gli aspetti più nascosti delle attività di ricerca di Found, azienda con sede a Londra. Esplorando nuovi modi di visualizzare sensazioni ed emozioni, questo progetto ha messo il team di designer di fronte alla sfida di utilizzare i propri strumenti creativi in modi nuovi per incoraggiare i visitatori a cambiare la propria percezione dei materiali e dei prodotti di uso quotidiano.

Il Direttore Creativo Clayton Welham ha guidato il progetto chiedendo a Found di svelare gli aspetti invisibili dei loro processi. Usando Cinema 4D, Redshift, Houdini, After Effects e Premiere, il team ha ideato una serie di animazioni per dimostrare come la ricerca porti a nuove applicazioni di strumenti e tecniche di comunicazione visiva.

Presentata per tutta una settimana nel 2023 durante il London Design Festival, "INVISIBLE" ha attirato più di 600 visitatori, oltre a ottenere un feedback positivo che ha aiutato Found a posizionarsi come “creative thinker" e "creative maker".

Found è un premiato studio di design e animazione 3D. Con la sua enfasi sul concetto di "bellezza intelligente", lo studio è specializzato in contenuti meticolosamente realizzati per marchi dei settori lusso, tecnologia, media e prodotti, da Stella McCartney e Ralph Lauren a BBC, Apple e Google.

Welham attribuisce il successo di Found in gran parte al suo approccio basato sulla ricerca, ispirato dal fascino di come si possa rappresentare il nuovo, l'intangibile e il sensoriale. "Questo influenza il prodotto finale e la produzione con un livello di rilevanza e di brand-DNA incorporato fin dall'inizio, permettendoci inoltre di realizzare lavori che nessuno di noi avrebbe potuto immaginare il primo giorno".

Suddiviso in cinque sezioni collegate tra loro che rappresentano i vari brief dei clienti - Forma e Fabbrication, Materials e Magnification, Light e Illumination, Emotion e Feeling e Senses - il contenuto di "INVISIBLE" si è evoluto in modo da formare un'immagine olistica del pensiero, della costruzione e del lavoro artigianale che si trovano nel lavoro di Found.

Welham voleva anche evidenziare il modo in cui il team di progettazione poteva visualizzare le “sensazioni” legate a un'idea o a un prodotto. "Era un'opportunità per trasformare gli strumenti che usiamo tutti i giorni, in ogni progetto, in un livello sensoriale visivo impossibile da ottenere con una macchina fotografica".

Cinema 4D e Redshift sono gli strumenti principali del team di progettazione, e Welham ha pensato di sfruttare la loro esperienza e le loro conoscenze per spingersi verso nuovi modi espressivi di rappresentazione. "Questo significava considerare maggiormente il nostro processo e le idee che volevamo realizzare per creare qualcosa di unico ed evitare risultati guidati dal software".

Cinema 4D è stato utilizzato per calcolare la profondità dei tavoli dei campioni fisici per creare l'illusione che gli elementi animati fossero "all'interno" dei compartimenti quando venivano avviati. "L'aspetto fisico era una parte fondamentale dell'esperienza", spiega Welham. "Progettato per nascondere alcune parti del contenuto, i visitatori sono stati incoraggiati a spostarsi intorno ai tavoli, a guardare da tutte le angolazioni e a scoprire l'opera in modi nuovi".

I contenuti digitali dovevano funzionare su scale diverse, sia sui grandi schermi a parete che sui piccoli tavoli. Per mantenere l'integrità visiva, è stato utilizzato Gigapixel di Topaz Lab per aumentare la risoluzione dei filmati Redshift HD renderizzati a 4K, ricorda Welham.

"Abbiamo spinto il processo di up-res per scoprire quali aspetti invisibili dei nostri rendering il processo avrebbe potuto svelare. Modelli, colori e texture che non erano visibili al 100% sono stati improvvisamente rivelati, trasformando queste applicazioni da strumenti concreti della pipeline a mezzi di estrapolazione creativa".

In pratica, questi strumenti e queste tecniche hanno permesso al team di creare rappresentazioni visive astratte di elementi generalmente dati per scontati, come il nostro senso del tatto o gli elementi secondari che compongono le combinazioni di sapori.

"Creando texture e animazioni su misura, abbinate agli effetti sonori Foley dei materiali reali, siamo riusciti a produrre sequenze che volevano essere semplicemente raggiunte e toccate", spiega Welham, aggiungendo che il sapore e gli aromi sono stati visualizzati come esperienze sequenziali.

In definitiva, l'evento mirava ad accendere le idee nel pubblico condividendo approfondimenti sul lato concettuale del mondo di Found, aumentando la comprensione delle pratiche di studio e delle opportunità creative che il pensiero e la ricerca possono offrire.

Guardando al futuro, Welham è entusiasta della recente creazione di un ramo innovativo dello studio, che rafforzerà l'attenzione di Found per la ricerca e lo sviluppo. “Assumersi dei rischi è impegnativo, ma è fondamentale per le nostre esplorazioni andare oltre le tendenze che abbiamo intorno e al di là di dove saremmo potuti andare in passato".


Helena Swahn è una scrittrice che vive a Londra, nel Regno Unito.