Riapertura dell'Aureole di Michael Marcondes image

Riapertura dell'Aureole di Michael Marcondes Sculture di ghiaccio per il leggendario ristorante sulla 5th Avenue.

The plan was to create a glass wine tower made up of classical human figures for the re-opening of Charlie Palmer's Aureole restaurant on New York's 5th Avenue. The figures had to capture the meditative and mythological essence of an aureole - a luminous cloud or halo surrounding sacred persons or objects - yet remain dynamic, flowing and vibrant. The team at Theory Engine decided to take on this challenge.

Il piano era quello di creare una piramide di bicchieri di vino composta da figure umane classiche per la riapertura del ristorante Aureole di Charlie Palmer sulla 5th Avenue a New York. Le figure dovevao catturare l'essenza meditativa e mitologica dell'aureola – una nube luminosa o un alone che circond le persdone e gli oggetti sacri – dinamica, scorrevole e vibrante. Il team della Theory Engine ha deciso di affrontare questa sfida.

Utilizzando le opere dell'artista francese del 19° secolo William Bouguereau come riferimento, la Theory Engine ha creato un progetto che è sato molto ben accolto dal cliente. Le immagini di Bouguereau sono interpretazioni moderne di materie classiche con una forte enfasi del corpo femminile. “Le pose e le espressioni dei corpi [Bouguereau] erano fenomenali ed avevano l'espressività che cercavamo”, ha spiegato Bram Tihany, proprietario della Theory Engine.

CG ha svolto un ruolo importante nel progetto fin dall'inizio. La creazione e l'esplorazione dei movimenti espressivi delle immagini stroboscopiche non sarebbe stato possibile utilizzando un altro metodo. “A causa dello stile organico richiesto dal cliente, abbiamo dovuto modellare in modo intuitivo e posizionare le figure in modo preciso”, ha spiegato Banjamin “Selwy” Leitgeb, lo scultore digitale del progetto che ha dato vita ed emozioni ad ogni personaggio. “E' stato necessario trovare una soluzione per ridurre l'alto numero di poligoni ed aggiugere dei dettagli utilizzando i displacement in Cinema 4D. Un altro aspetto importante è stato quello di creare i modelli corretti per lo shading. Ho rifinito le immagini utilizzando zBrush per ottimizzare il loro shading. E' stata una sfida creare bicchieri iper-realistici, in quanto lo shading è difficile da controllare – doveva sembrare realistico senza dare l'impressione di essere plastica."

"Alla fine abbiamo utilizzato una risoluzione di rendering estremamente alta – aumentando le dimensioni immagine a 40k. Le stampe cromometriche, che già sono di per sè una tecnologia stupefacente, saranno composte dai risultati finali”, ha dichiarato Michael.

Tutto ciò è stato fatto utilizzando l'ampio set di strumenti di Cinema 4D. “L'avere il completo controllo su tutte le funzioni ha reso possibile ottenere il risultato finale.” ha dichiarato Michael.

Secondo Michael, i punti di forza di Cinema 4D nei confronti di questo progetto sono state le capacità di utilizzare metodi tradizionali per creare le luci e le ombre senza dover utilizzare IG ed ottenere lo stesso un risultato realistico alla risoluzione desiderata. Il software ha raggiunto e superato tutte le nostre aspettative.

In particolare hanno influenzato il workflow i semplici strumenti di Cinema 4D. Elementi come il Browser Livello o il tagging sono stati di fondamentale importanza.

“E' difficile spiegare alla propria moglie che si lavora tutto il tempo quando se guarda lo schermo vede sempre e solo donne nude che celebrano il vino! Ma erano fatte tutte di vetro!”, ha scherzato Michael.

Michael ha iniziato a lavorare con Cinema 4D nel 2007. “Il design chiaro dell'interfaccia e gli strumenti solidi sono stati dei fattori molto positivi per me. Non ho impiegato molto tempo per imparare ad utilizzare il software ed iniziare a lavorarci.” Un'interfaccia così chiara potrebbe confondere, ha ammesso, semplicemente perché non si può immaginare quanto potente sia il software dietro ad essa.

“Come freelancer utilizzo numerosi programmi e seleziono il migliore per ogni tipo di lavoro. Possa garantire che Cinema 4D sarà il mio software per la maggior parte dei miei progetti.”

Michael ricorda quando ha iniziato a condividere i suoi primi rendering fatti con Cinema 4D con la community di Cinema 4D. Sono stati tutti molto entusiasti e mi è stato chiesto quale software avessi utilizzato per creare le immagini. E' stato molto gratificante vedere gli utenti desiderosi di utilizzare Cinema 4D quando hanno capito tutto ciò che esso poteva offrire. “Grazie a Cinema 4D sono stato in grado di concentrarmi maggiormente sulla creatività rispetto all'aspetto tecnico del lavoro.”