Una Combinazione di Potenti Strumenti image

Una Combinazione di Potenti Strumenti Panoply si affida alla potente combinazione di Cinema 4D, Arnold e Houdini per evocare con successo i valori del brand Mercedes-Benz.

Per presentare la produzione degli ultimi modelli della Mercedes-Benz, la RAID Films e Atelier Markgraph hanno ingaggiato Panoply, uno studio di design e motion graphic con sede a Londra. L’idea era di realizzare il primo di una serie di filmati per rappresentare i cinque valori su cui si basa il brand: sicurezza, perfezione, qualità, precisione e innovazione. Il filmato sarà mostrato quotidianamente nei tre maggiori Centri Espositivi Mercedes-Benz per i prossimi 2 anni.

Il team di Panoply, composto di quattro persone, aveva tre mesi di tempo per realizzare il film, creando un mix di rendering fotorealistici delle parti del veicolo combinati con immagini astratte che esprimessero le tematiche richieste dal cliente. La versione qui mostrata è la “Director’s cut”, una versione abbreviata del pezzo reale con immagini astratte non incluse nel montaggio finale.

Una delle sfide maggiori affrontate dal team era gestire la massiccia quantità di dati CAD Automotive. I modelli erano incredibilmente dettagliati perchè destinati alla costruzione effettiva delle automobili. Ma nonostante fossero così dettagliati non erano ottimizzati per la visualizzazione e l’animazione in applicazioni 3D come Cinema 4D.

“Penso che il momento più memorabile di questo progetto sia stato proprio all’inizio, quando abbiamo ricevuto i modelli della Mercedes-Benz” racconta Mark Lindner, direttore alla Panoply. “Quando abbiamo aperto un campione delle mesh triangolate siamo rimasti affascinati dalla quantità di dettagli con cui avremmo potuto lavorare, ma eravamo anche preoccupati dalla probabile entità di pulizia necessaria a rendere fruibili i modelli. Fortunatamente non abbiamo dovuto lavorare ad ogni singola mesh inviata. Abbiamo composto sapientemente lo shot finale così come doveva apparire e, una volta ricevuta l’approvazione, abbiamo eseguito la ri-topologia solo sulle mesh effettivamente visibili”.

Lo strumento Penna Poligonale di Cinema 4D è stato vitale nella fase di ri-topologia, ammette Lindner. “Ci ha permesso di ridurre velocemente e senza troppa ansia l’altissima densità di poligoni dei modelli CAD, diminuendone il numero ad una frazione senza perdere nessun dettaglio".

Per facilitare il workflow il team si è affidato anche alle XRefs di Cinema 4D, che hanno permesso di animare dei modelli proxy a bassa risoluzione e di sostituirli in seguito, in fase di rendering, con la versione ad alta risoluzione. “A causa dell’elevato numero di poligoni delle versioni high-res, abbiamo preferito non fare fin da subito tutta la ri-topologia. Abbiamo invece posizionato delle mesh segnaposto, abbiamo elaborato le animazioni e una volta ottenuto lo shot corretto siamo passati alla ri-topologia delle mesh che sarebbero state visibili nei vari fotogrammi”.

Per raggiungere l’aspetto di rendering desiderato, Panoply si è rivolta al renderizzatore fisico Arnold. “Usiamo Arnold da due anni a questa parte", racconta Lindner. “All'inizio lo usavamo insieme a Houdini, prima che fosse integrato in Cinema 4D. Ad ogni modo, negli ultimi diciotto mesi, lo abbiamo usato con Cinema 4D. Il livello di supporto è stato la chiave che ci ha portato ad usare questo motore di rendering. Questo, unitamente all’incredibile quantità di dati di scena che poteva gestire senza il benché minimo sussulto, è stato di vitale importanza per il nostro workflow”.

Il film della Mercedes-Benz si apre in un ambiente industriale d'atmosfera, costruito e renderizzato in 3D. "Da questo ambiente abbiamo ricreato un render-HDRI ad alta risoluzione grazie alla camera sferica di Arnold", spiega Lindner. “Successivamente ci è servito come HDRI per molti altri shot lungo tutta la sequenza. Altre luci sono state aggiunte in ogni shot, con luci area e con texture soft-box ad alta risoluzione per un aspetto più irregolare”.

Segue poi il montaggio di alcune sequenze astratte volte ad integrare i valori del marchio sopra evidenziati. La mesh metallica dell’atomo è stata realizzata usando alcune dinamiche in modo da creare una versione raggrinzita della struttura. Il team ha poi creato una fusione tra le posizioni dei punti di questa versione e l’originale non frastagliato, usando il tag Pose Morph e l’Effettuatore Piano. E’ stata quindi aggiunta una leggera oscillazione alla mesh con il Deformatore Scuoti di Cinema 4D. “L’utilizzo del tag Pose Morph insieme al Deformatore Pose e agli Effettuatori MoGraph consente un incredibile livello di personalizzazione degli effetti” aggiunge Lindner.

La proiezione realistica dei raggi laser è composta di semplici luci spot ad alta intensità e con uno stretto angolo di influenza. Sono stati renderizzati usando lo scattering atmosferico di Arnold che ha dato al team l’effetto voluto.

Per le simulazioni più astratte, Panoply si è rivolto a Houdini. “Houdini è stato usato in modo estensivo durante tutto il progetto”, afferma Lindner, “mentre tutti i rendering sono stati eseguiti in Cinema 4D. Questo significa che abbiamo dovuto trasferire il tutto da un programma all’altro tramite pesanti file Alembic. Tutte le animazioni astratte, le particelle, le sfere vaganti e gli effetti di liquidi sono stati fatti in Houdini”.

Un chiaro esempio di questi effetti sono le scie di fumo in una galleria del vento che vorticano intorno ad una sfera invisibile: “Questo è stato creato usando una scia di Emettitori di fumo con un settaggio di velocità che spingesse il volume in un'unica direzione. Disattivando la Turbolenza e il Displacement del fumo, abbiamo posizionato una sfera di collisione e l’abbiamo poi resa invisibile alla camera in fase di rendering”.

Dopo una serie di sequenze sontuose del montaggio della carrozzeria, troviamo un’altra breve sequenza che mostra il dissolvimento dei materiali. “Questo è stato creato usando il displacement di una texture ad alta risoluzione” spiega Lindner, “che in seguito è stata armonizzata con un altro shader usando un nodo mix di Arnold. Le particelle aggiuntive fluttuanti verso l’alto sono state realizzate con Houdini, per essere poi trasferite nuovamente in Cinema 4D sotto forma di point-cloud di Alembic per il rendering”.

In Houdini è stato creato anche il breve segmento di fluidi increspati realizzato grazie alle funzionalità FLIP Solver e VDB Skinning. E’ stata così generata una serie di mesh di fluidi, in seguito caricata in Cinema 4D per il rendering come sequenza VDB. Houdini è inoltre responsabile del gruppo di sfere metalliche che si riuniscono all’interno di una perfetta spirale di Fibonacci.

Quando il pulsante Start del veicolo viene premuto, si accende una rete di dati in TRON-style, che rappresenta i vari cervelli elettronici del veicolo. Questi sono stati creati in Houdini utilizzando delle geometrie: "Abbiamo creato un sistema procedurale dove poter inserire tutte le mesh per generare le linee di animazione. Ciò è stato fatto per avere un totale controllo dell’animazione, evitandoci di usare qualsiasi tipo di dinamica e permettendoci di spostare con precisione centinaia di linee esattamente dove volevamo, per una perfetta sincronizzazione”.

Per l’output finale Panoply ha eseguito in media dieci render-pass per ogni frame EXR multilivello, con Diffusione standard (diretto/indiretto), Speculare (diretto/indiretto), Rifrazione e SSS (se necessario), con l’aggiunta di qualche Oggetto Buffer dove opportuno. In fase di compositing sono stati aggiunti effetti particellari supplementari, lens flare e altri lievi effetti visivi con l’ausilio di Blackmagic Design Fusion. Il Color Grading è stato eseguito con Blackmagic Design DaVinci Resolve.

La qualità del risultato finale è testimoniata dalla facilità con cui i vari punti di forza di Cinema 4D, Arnold e Houdini sono stati combinati insieme in un potentissimo set di strumenti. “L'apertura di Cinema 4D ad una perfetta collaborazione con Arnold e Houdini è stata davvero preziosa per il nostro workflow” conclude Lindner.


Immagini per gentile concessione di Panoply.

Panoply Website:
www.panoply.co.uk


Author

Steve JarrattEsperto di CGI / Giornalista di Tecnologia - Regno Unito