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Ospite al Tonight Show, Beeple Parla di Everydays, di NFT e del Futuro dell'Arte Mike "Beeple" Winkelmann è stato ospite di Jimmy Fallon per una chiacchierata sul suo percorso e sull’arte digitale.

Beeple, alias Mike Winkelmann, è il simbolo de facto del movimento NFT. Winkelmann, sulla scia di un'altra epica vendita (l’opera "Human One", una scultura ibrida fisico/digitale generativa venduta da Christie's per 29 milioni di dollari l'11 novembre 2021), è stato ospite di Jimmy Fallon al Tonight Show, dove ha spiegato come sia riuscito a passare dal creare per ben 14 anni artwork digitali giornalieri a vendere NFT per milioni di dollari.

Perché quel nome? Difficilmente troverete qualcuno che non abbia mai sentito parlare di Beeple, ma da dove arriva in effetti il suo nome? Winkelmann ha tratto questo pseudonimo da un giocattolo degli anni '80, Beeple appunto. "Era qualcosa di simile a un ewok. Faceva bip e si illuminava, ma non è mai stato molto popolare” chiarisce subito.

Winkelmann crea arte digitale con Cinema 4D e negli ultimi 20 anni è riuscito a far crescere la sua popolarità. Tuttavia, fino alla recente ascesa della tecnologia NFT - non-fungible tokens - non esisteva un modo per collezionare il suo lavoro come si potrebbe fare con un Warhol o un Rembrandt. Quando gli NFT sono finalmente arrivati nel mainstream (il primo progetto NFT risale al 2015), ne stata ammessa la proprietà virtuale, e così i collezionisti d'arte hanno potuto acquistare il lavoro di Beeple proprio come avviene con pezzi fisici come dipinti e sculture. Le cose per Winkelmann sono decollate rapidamente, e il resto è storia.

Winkelmann, come è noto, ha venduto il suo "Everydays: The First 5000 Days” per la cifra record di 69 milioni di dollari nel marzo 2021. È la prima opera d'arte NFT ad andare all'asta in una grande casa d'aste. E prima di allora? Il massimo che aveva realizzato per la vendita di un pezzo era di circa 100 dollari! Ora le recenti vendite hanno reso Winkelmann uno dei 3 artisti viventi di maggior valore al mondo.

Beeple spiega: “Non stavo cercando di vendere quei lavori. Avrei potuto vendere delle stampe, ma in genere gli artisti non lo fanno molto volentieri. I clienti non ne sono entusiasti, mentre gli NFT, essendo nativamente digitali, rendono le persone davvero molto entusiaste".

La recente vendita di Winkelmann, "Human One", è un affascinante assaggio di ciò che il futuro dell'arte può riservarci. In parte digitale e in parte fisica, l'opera è una scultura video cinetica con un corrispondente NFT dinamico. È stata concepita per mostrare opere d’arte continue che si evolveranno nel tempo per mano di Beeple stesso, che avrà per sempre l'accesso remoto all'opera e il controllo creativo sui suoi contenuti.

"Penso che ciò che è esaltante in questo pezzo è che ci sono molte analogie con il futuro dell’arte, nel senso che nelle nostre case avremo sempre più opere che continueranno a cambiare. Non è come un dipinto statico che esiste per quello che è. Penso che avremo più cose simili a questa", spiega Winkelmann al Tonight Show.

E per chiunque abbia voglia di entrare nella scena dell'arte digitale e diventare un "creator" Winkelmann aggiunge: “Ormai ci sono tantissimi tutorial e software gratuiti a portata di mano; è qualcosa che richiede moltissima pratica e sperimentazione. Non è qualcosa che accade da un giorno all'altro. Penso che in futuro ci saranno sempre più artisti che adotteranno questo approccio come un modo di monetizzare il proprio lavoro e guadagnarsi da vivere.

Guarda qui l’intervista completa di Mike "Beeple" Winkelmann con Jimmy Fallon al Tonight Show.