CINEBENCH

  • Cinebench 2024 testa le prestazioni delle GPU e CPU utilizzando il potente motore di rendering Redshift di Maxon.

  • Cinebench 2024 supporta le CPU AMD e Intel x86/4, i sistemi di calcolo M1, M2 e M3 Apple e anche la piattaforma di calcolo Snapdragon.

  • Cinebench 2024.1.0 aggiunge il supporto per il ray-tracing hardware Metal RT accellerato dalla GPU per i Mac con processore M3 (nessuna modifica rispetto agli hardware precedentemente supportati).

  • Cinebench si basa sul codice più recente di Cinema 2024 e Redshift utilizzando compilatori aggiornati (Clang) e ha un runtime minimo attivato di default.

  • Cinebench 2024 offre un benchmark più accurato per le CPU attuali e di nuova generazione, per verificare se un sistema funziona in modo stabile con un carico elevato della CPU, se la soluzione di raffreddamento di un desktop o di un notebook è sufficiente per le attività di lunga durata per sfruttare appieno il potenziale della CPU e se una macchina è in grado di gestire attività 3D impegnative nella vita reale.

  • Gli utenti hanno la possibilità di testare direttamente le prestazioni del singolo core senza attivare manualmente l’opzione “Benchmark Avanzato”. Il “Benchmark Avanzato” permette agli utenti di impostare tempi di esecuzione minimi arbitrari per testare l’hardware per periodi di tempo ancora più lunghi.

  • A causa delle modifiche al codice, al compilatore e dell’utilizzo di una nuova scena, i valori dei risultati di Cinebench sono stati riadattati ad un nuovo intervallo di tempo, pertanto non devono essere confrontati con i risultati delle versioni precedenti di Cinebench.

  • Rispetto a Cinebench R23, l’impegno di calcolo richiesto per la scena è aumentato di sei volte nel test di rendering multithread. Questo riflette i miglioramenti delle prestazioni della CPU e le maggiori esigenze che gli artisti devono affrontare al giorno d’oggi.

  • La maggiore complessità della scena significa anche che l’ingombro di memoria è triplicato. A seconda della configurazione della CPU, Cinebench 2024 richiederà almeno 6,5 - 8,5 GB di RAM. Il requisito minimo di memoria è quindi fissato a 16 GB (mentre macOS può eseguire il test della CPU anche su macchine da 8 GB, con un’influenza significativa del paging, Windows di solito ha diversi GB assegnati alla memoria non eliminabile, il che impedisce l’esecuzione di Cinebench 2024 su macchine da 8 GB).

  • Le GPU richiedono più spazio di memoria per funzionare in modo efficiente, e di conseguenza necessitano di 8 GB o più di memoria GPU. Su Apple Silicon questa memoria fa parte del sistema di memoria unificato, quindi GPU Redshift funziona solo su macchine con almeno 16 GB.

  • Cinebench 2024 non potrà essere eseguito su processori non supportati.

  • Su sistemi che non dispongono di RAM sufficiente per caricare la scena di prova verrà visualizzato un avviso e il benchmark della CPU e/o dell GPU non verrà eseguito.

  • Le attività in background possono influenzare in modo significativo le misurazioni di Cinebench e creare risultati differenti. È sempre preferibile chiudere tutti i programmi in esecuzione e disattivare i controlli dei virus o l’indicizzazione del disco, anche se è impossibile eliminare tutti i processi in background. I sistemi operativi moderni eseguono diverse attività in background che non possono o non devono essere disabilitate, anche se potrebbero avere una minima influenza sui risultati.

  • I risultati dei test possono variare leggermente perché è impossibile disabilitare tutte le attività in background di un sistema operativo. Queste attività sono un fattore che può influenzare leggermente la misurazione. Inoltre, i computer moderni e le schede grafiche regolano la velocità di clock in modo dinamico in base alle condizioni ambientali, come l’alimentazione e la temperatura. Ad esempio, i processori riducono la velocità di clock quando sono troppo caldi per consentire il raffreddamento della macchina ed evitare danni. Tuttavia, per altri moderni processori è vero anche il contrario: alcuni di essi infatti possono andare in overclocking automatico quando la temperatura è relativamente bassa. Pertanto, un sistema appena avviato in un ambiente relativamente fresco funzionerà, in genere, più velocemente di uno stesso sistema che ha eseguito il benchmarking per diverse ore in un ufficio riscaldato.

  • Potete avviare Maxon Cinebench anche con le opzioni della riga di comando (command line). Consultate il manuale del sistema operativo per capire come avviare un’applicazione tramite riga di comando. Dopo il nome dell’applicazione, inserire una delle opzioni elencate di seguito. Maxon Cinebench verrà avviato, eseguirà il test specificato, poi uscirà e mostrerà il risultato nella console della riga di comando. Nota che il risultato non verrà salvato in un file.

  • Ecco le opzioni della riga di comando disponibili:
    • g_CinebenchCpu1Test=true – esegue solo la procedura Single Core
    • g_CinebenchCpuXTest=true – esegue solo la procedura Multi Core
    • g_CinebenchAllTests=true – esegue tutte le procedure in sequenza
    • g_CinebenchMinimumTestDuration=100 – imposta una durata minima del test di 100 secondi

  • Per ottenere un log della console corretto su Windows è necessario aggiungere un comando supplementare prima del nome dell’eseguibile di Cinebench. Ad esempio:
    • start /b /wait "parentconsole" Cinebench.exe g_CinebenchAllTests=true

Nella vita reale e nell'ingegneria non esistono cose "illimitate" o "senza compromessi":

  • La gamma di hardware coperti da GPU e CPU è molto vasta. Per configurazioni GPU estreme (ad esempio con una mezza dozzina o più di GPU tra le più potenti in una macchina) il benchmark GPU Redshift di Maxon crea un carico di lavoro più impegnativo. Il benchmark GPU Redshift è in grado di tenere occupate queste configurazioni hardware per diversi minuti con la sua scena di benchmark (il rovescio della medaglia è che il processo diventa piuttosto lento su GPU non di fascia alta, e non sarà più possibile confrontare i risultati rispetto alla CPU della propria macchina).

  • Purtroppo Cinebench non è in grado di misurare la potenza energetica per determinare quanta energia viene utilizzata per l'attività di rendering. A seconda del caso, ad esempio se state lavorando su un portatile (senza l’uso di una presa elettrica) o se avete costi energetici elevati da sostenere, l'efficienza energetica dell'hardware rispetto alla velocità di elaborazione potrebbe essere un parametro importante da considerare.

Sistemi Operativi

  • Windows 10 Versione 20H2 o superiore oppure Windows 11 per hardware x86/64
  • Windows 11 per hardware arm64
  • Apple macOS 12.6+ (Monterey) oppure 13.3+ (Ventura) per il supporto della GPU di Redshift
  • macOS 11.7.7+ (Big Sur) per eseguire solo il test della CPU

Requisiti Minimi (Windows)

  • 16 GB di RAM
  • Processore a 64 bit Intel o AMD con supporto AVX2 oppure Windows 11 su piattaforma Snapdragon o CPU ARM v8.1 a 64 bit
  • GPU NVIDIA con capacità di calcolo CUDA 5.0 o superiore e 8 GB di VRAM, oppure
  • GPU AMD “Navi” o “Vega” o più recente con capacità HIP e 8 GB di VRAM o superiore (vedi l’elenco di GPU qui sotto)

Requisiti Minimi (macOS/Intel)

  • 16 GB di RAM
  • Processore a 64 bit con supporto SSE4.2
  • GPU AMD “Navi" o "Vega" o più recente con 8 GB di VRAM o superiore (vedi l’elenco di GPU qui sotto)

Requisiti Minimi (macOS/Apple Silicon)

  • 16 GB di memoria unificata; il rendering della CPU funziona anche su macchine Apple Silicon con 8 o 12 GB di memoria, ma il paging della memoria di sistema può peggiorare le prestazioni rispetto alle macchine con 16 GB di memoria
  • Serie Apple “M” (M1, M1 Pro, M1 Max, M1 Ultra, M2, M2 Pro, M2 Max, M2 Ultra, M3, M3 Pro, M3 Max)

GPU AMD supportate per Windows:

  • Radeon PRO W7900, W7800, W6800, W6600, VII e W5700
  • Radeon RX 7950XTX, RX7950XT, RX7900, RX6950, RX6700XT, RX6600 e RX5700XT

Anche le seguenti GPU dovrebbero essere supportate (tuttavia non sono state ancora testate):

  • Radeon Vega Frontier Edition, Radeon RX Vega 56, Radeon RX Vega 64 (gfx900)
  • Radeon RX 5500 (gfx1012)
  • Radeon RX 6800, Radeon RX 6900 (gfx1030)
  • Radeon RX 6700 (gfx1031)
  • Radeon RX 7800 (gfx1101)
  • Radeon RX 7600, Radeon 7700 (gfx1102)

GPU AMD supportate per macOS/Intel:

MacBook Pro

  • Radeon Pro Vega 16/20
  • Radeon Pro 5500M/5600M

iMac

  • Radeon Pro Vega 48
  • Radeon Pro 5500XT/5700/5700XT

iMac Pro

  • Radeon Pro Vega 56/64

MacPro

  • Radeon Pro Vega II / Vega II Duo
  • Radeon Pro W5500X/W5700X
  • Radeon RX 6800/6800XT/6900XT
  • Radeon W6800X MPX

Thunderbolt eGPUs

  • Radeon RX Vega 56/64
  • Radeon Pro WX 9100
  • Radeon VII
  • Radeon RX 5500/5500XT/5600XT/5700/5700XT
  • Radeon RX 6800/6800XT/6900XT
  • Radeon W6800X MPX