Alieni in Distretto 9 e BodyPaint 3D image

Alieni in Distretto 9 e BodyPaint 3D Cinema 4D e BodyPaint 3D di Maxon Hanno un Ruolo Fondamentale in Distretto 9 di Peter Jackson.

Il rinomato studio per gli effetti speciali in Canada, a Vancouver, l'Image Engine, ha realizzato ben 311 dei 600 effetti speciali nel thriller fantascientifico District 9, tutti gli alieni digitali della comunità chiamata "District 9" di un'area di Soweto (Sud Africa) , così come le navi aliene, gli elicotteri digitali e le truppe digitali. Image Engine ha collaborato con altre quattro aziende VFX di Vancouver, tra cui Goldtooth Creative Agency, Animatrik Film Design, The Embassy e gli Studi Zoic, con Weta Digital della Nuova Zelanda.

Image Engine ha utilizzato il software BodyPaint 3D di Maxon per elaborare texture complesse come sporco, polvere, vernici ed adesivi che ricoprono il corpo degli alieni ( in tutto erano un centinaio), dando ad ognuno di loro un aspetto distintivo ispirato agli insetti, che potesse integrarsi con i personaggi del ghetto sudafricano. Anna Ivanova, un'artista di texture alla Image Engine, ha notato la facilità con cui poteva passare tra BodyPaint 3D ed Adobe Photoshop per rielaborare gli shot in base delle richieste del direttore.

La maggior parte degli alieni aveva giunture in tutto il corpo, alcune in parti difficili come le UV del collo.” ha detto la Ivanova. “BodyPaint 3D ci ha permesso di muoverci facilmente da una giuntura all'altra con un pennello di proiezione e di sfumare il contrasto tra il guscio e la pelle morbida degli alieni; questo ha risolto un sacco di problemi! Inoltre, con i modelli 3D importati da Autodesk Maya, abbiamo potuto dare dei tocchi casuali di pennello direttamente sui corpi, per poi aggiungere almeno tre varianti di texture differenti.”

James Stewart, "supervisore alle creature" alla Image Engine, ha aggiunto che BodyPaint 3D è stato assolutamente necessario per la creazione degli alieni. “Oltre a sviluppare shader personalizzati come polvere e sporcizia, ogni alieno è stato arricchito con diverse varianti di macchie di vernice e adesivi. Sia la vernice che gli adesivi sono stati aggiunti nel tentativo di armonizzarli agli umani che li circondavano. Alla fine avevamo sviluppato una libreria di 20 diverse varianti di macchie, schizzi e adesivi che potevano essere utilizzati in modo intercambiabile tra gli alieni, il che ha permesso di risparmiare molto tempo nel processo di workflow.”